
Orari Ottobre 2025
– Giovedì 9: 16:45
– Venerdì 10: 16:45
– Sabato 11: 18:45
– Domenica 12: 18:45
– Martedì 14: 21:00
– Mercoledì 15: 21:00
Info biglietti
La prenotazione del posto viene assegnata esclusivamente all’emissione del biglietto in loco e non online.
La trama in breve
Giovanni Pascoli è morto e un treno, su cui si trovano parenti, studenti e autorità, parte da Bologna per trasportare il feretro al paese natale, Castelvecchio di Barga. Attraverso il ricordo della sorella Mariù ripercorriamo la vita del poeta a partire dall’uccisione del padre per poi scoprire il suo impegno politico, i rapporti non sempre facili con Giosuè Carducci e la sua vita con le sorelle Ida e Mariù. “Zvanì” è il diminutivo affettuoso con cui in Romagna si chiama chi ha come nome Giovanni. Già questa dizione nel titolo segnala l’intenzione di avvicinare agli spettatori un poeta che troppo spesso i libri scolastici hanno relegato, talvolta fraintendendone il senso , all’immagine del ‘fanciullino’ o alla poesia “La cavallina storna” dedicata all’uccisione del padre. Giuseppe Piccioni decide di affrontarne la biografia scavando, grazie a una sceneggiatura che vede tra le firme Sandro Petraglia, nelle vicende meno note della sua formazione culturale e politica e nel rapporto con le sorelle.