Cari Soci,
avevamo l’esigenza di rinnovare il sito del DLF di Venezia! Questa scelta ha diverse finalità. In primo luogo è la prova che l’Associazione ha il piacere e l’esigenza di essere sempre presente, permettendo ai propri soci, ferrovieri e frequentatori, di conoscerne l’organizzazione e tutte le attività.
La rappresentazione “digitale” del Dopolavoro Ferroviario di Venezia potrà e dovrà essere la vera fonte di notizie per coinvolgere i soci sulle novità, sulle iniziative e attività istituzionali del territorio. Dal sito territoriale si potrà entrare automaticamente anche sul sito nazionale, prendendo visione delle possibilità offerte dal welfare e dalle convenzioni nazionali Questo è l’impegno che come Direttivo e come Capigruppo ci assumiamo.
Questo vale soprattutto per i ferrovieri più giovani, per stimolare il loro interesse e la voglia di iscriversi al DLF. Una delle sfide più grandi che abbiamo in questo momento è proprio quella di aumentare le iscrizioni dei ferrovieri in servizio. Come DLF paghiamo lo scotto di non avere più quegli impianti sportivi che gestivamo una ventina di anni fa ( la palestra a Venezia S.L., l’impianto di calcetto, bocce e tennis a Marghera) restituiti per vari motivi a FS, che permettevano una maggiore partecipazione del ferroviere giovane. Gestiamo una palestra nella sede a Mestre e un cantiere di barche per “ voga alla veneta” a Venezia SL, la cui attività sono organizzate da due Associazioni Sportive Dilettantistiche del Dopolavoro. Giova ricordare che tutti i costi per il mantenimento della Sede Territoriale, (affitti e utenze ) e dell’organizzazione delle varie attività, nonché l’erogazione di qualche piccolo contributo ai gruppi con maggiore attività, grava interamente sul bilancio del DLF. Si deve altresì aggiungere che, ogni membro del Consiglio Direttivo, al fine di garantire il pareggio del bilancio, presta la sua attività come volontario, senza alcun corrispettivo.
Ci rendiamo conto però che “l’offerta digitale” non può sostituire pienamente il rapporto umano: ritengo di fondamentale importanza non solo il mantenere ma anche aumentare il contatto personale con i colleghi e soci, sentire i loro consigli, le loro osservazioni e, perché no, le loro critiche; anche così si può migliorare e crescere.
Un’ultima doverosa considerazione! La pandemia con tutte le sue conseguenze sanitarie e successive restrizioni, ha interrotto tutti i rapporti sociali e di fatto tutte le nostre attività istituzionali e associative.
Stiamo riprendendo perché siamo convinti, con il rispetto delle norme vigenti e con l’estensione delle vaccinazioni, che questa situazione debba essere in qualunque modo superata.
Il presidente DLF
Silvano Sguoto