Pane e Tulipani

Pane e tulipani

Diretto da Silvio Soldini – Italia 2000

Prezzi biglietti
Biglietto unico a 5€ per la rassegna di Giuristi Democratici a tema “Discriminazione di genere”.

La trama

Rosalba è una casalinga pescarese di origini napoletane, madre di due adolescenti e moglie di Mimmo, titolare d’una ditta d’idraulica e sanitari, piuttosto rozzo oltre che infedele. Assieme alla famiglia e agli amici, partecipa a una squallida gita a Paestum, organizzata da una ditta di venditori di pentole ed elettrodomestici. Durante una sosta del pullman, prima di proseguire la gita a Roma, Rosalba si attarda in un autogrill e viene dimenticata sul posto. Decide di tornare a casa con un passaggio in auto, ma il viaggio le dà l’occasione per una fuga improvvisata verso Venezia.

Nella città lagunare la donna, rimasta presto senza denaro, è ospitata da Fernando, un attempato cameriere islandese d’un piccolo ristorante, che parla un italiano forbito e letterario. Rosalba stringe una tenera amicizia con la massaggiatrice olistica Grazia, vicina di casa di Fernando e trova lavoro presso un piccolo negozio di fiori gestito da Fermo, un anziano e bisbetico anarchico che viene conquistato dai modi garbati della donna.

Mimmo non tollera la lunga assenza di Rosalba, soprattutto perché oberato dai lavori domestici e assume così un investigatore. Per risparmiare però, non si rivolge a un professionista bensì a Costantino, un giovane volenteroso, appassionato di romanzi gialli, che s’era presentato presso la sua ditta in cerca d’impiego come idraulico. Costantino, suo malgrado, è costretto a partire per Venezia, dove tenta di mettersi sulle tracce di Rosalba fingendosi investigatore. Nel frattempo, Rosalba è attratta sempre più dalla personalità delicata, romantica e misteriosa del discreto cameriere e tra i due s’instaura un rapporto fatto di piccoli gesti quotidiani e di tenere attenzioni.

Lontano da casa, la vita di Rosalba ritrova una dimensione nuova e la donna riscopre interessi, spazi, rapporti che sembrava avere dimenticato. Durante le sue ricerche, Costantino conosce Grazia, di cui s’innamora istantaneamente, ampiamente corrisposto. Trova quindi anche Rosalba ma, per amore di Grazia, anziché condurla a casa, telefona a Mimmo comunicandogli di non aver più intenzione di cercare sua moglie. Alla fine però, Rosalba viene raggiunta dall’amante di Mimmo, amica di famiglia, che la induce a tornare a casa facendole credere che il figlio ha problemi di droga. Anche lei infatti non è più l’amante che divide i momenti belli con suo marito, ma è stanca di occupare spazi e ruoli lasciati vacanti da Rosalba.

Rosalba torna a Pescara e ritrova un mondo per nulla cambiato, nel quale ognuno è desideroso solo di riprendere la squallida routine interrotta dalla sua assenza. Scopre anche di esser stata ingannata: il figlio non si droga, fa semplicemente uso di cannabis e non è affatto in pericolo. Fernando, rimasto solo a Venezia, chiede in prestito a Fermo il furgone e, con l’aiuto di Costantino e Grazia, intraprende il viaggio per Pescara, dove trova finalmente il coraggio di dichiarare il proprio amore a Rosalba. La donna torna così definitivamente a Venezia, accompagnata questa volta dal figlio minore, l’unico col quale condivide affinità e sentimenti e che l’assenza materna aveva lasciato in uno stato di silenziosa sofferenza.